3 anni fa Bruxelles mandava una richiesta di spiegazioni al governo italiano: si chiedeva come mai alcuni enti commerciali in mano alla Chiesa Cattolica godevano di privilegi fiscali in barba alle regole comunitarie sulla libera concorrenza. Varie peripezie sono accadute da allora, lo stato italiano favorisce sempre più la Chiesa, le sue attività commerciali, aiuta a coprire gli scandali sulla pedofilia ecc.ecc.
Sembra che in questi giorni qualcosa cambi: non per le pressioni di Bruxelles, nè per adeguarsi alla nostra costituzione, ma il governo ha legiferato in modo che ospedali, scuole, alberghi ed enti clericali dovranno versare le stesse imposte che devono versare gli altri imprenditori privati. Una grande mossa morale sembrerebbe!! Finalmente l'Italia si appresta a prendere la via della laicità, dell'uguaglianza tra i cittadini... Quando?? dal 2014!! Cioè, dato il variare delle idee dei governanti, oltre che i governanti stessi, la legge verrà probabilmente cambiata. Ma mettiamo in caso che questa legge resti. Il governo lo farà per assicurare una leale concorrenza nel paese?? no! lo fa per esigenze di bilancio. Sembra infatti che le continue perdite finanziarie dovute a favorire le mafie clericali provochi delle mancate entrate all'erario, siccome ora le entrate tributarie sono quello che sono e i portafogli dei cittadini son piuttosto vuoti l'erario andrà a prendere i soldi dove ce ne sono (finalmente). Si parla di circa 2.000.000.000 di € l'anno che solo dal 2014 entreranno nelle casse dello stato favorendo così una regolazione della concorrenza in italia e livellando la disparità enorme tra cattolici e altre religioni con agnostici e atei. E se dopo anni di danni subiti ci fossero anni di beffe subite? C'è una procedura dell'Unione Europea contro l'Italia per aiuti illegittimi al vaticano in corso da 4 anni. Questa comporta burocrazia e quindi costi. Se Bruxelles vincerà il ricorso dovremmo anche pagare l'ammenda?
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