Quando un uomo siede un'ora in compagnia di una bella ragazza, sembra sia passato un minuto. Ma fatelo sedere su una stufa per un minuto e gli sembrerà più lungo di qualsiasi ora. Questa è la relatività.

martedì 17 aprile 2012

Articolo 81 della costituzione

Le camere approvano ogni anno i bilanci ed il rendiconto consuntivo presentati dal governo.

L’esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente quattro mesi. Con la legge di approvazione del bilancio non si possono stabilire nuovi tributi e nuove spese.
Ogni altra legge che importi nuove o maggiori spese deve indicare i mezzi per farvi fronte


In pratica il parlamento decide se approvare le entrate e le uscite dello stato che sono state effettuate dal governo. Rendiconto e bilancio sono fatto DOPO che uscite ed entrate effettive siano avvenute, perrciò una disapprovazione dei documenti porterebbe ad una paralisi dello stato. Con l'approvazione avvenuta il parlamento si rende conto della situazione contabile dello stato. Lo stato, essendo un ente pubblico, DOVREBBE interessarsi del benessere del cittadino, così come è stato pensato dai padri della costituzione. Quindi per lo stato è normale che le uscite siano maggiori delle entrate. Le uscite di uno stato sono: servizi sociali, servizi della sanità, servizi scolastici, assistenza, spese di gestione, spese per il personale e (non sempre comunque) corruzione. Le entrate sono: tasse, imposte, riscossione di crediti di enti terzi, finanziamenti con titoli di stato e simili. Lo stato assistenziale di cui per tanto tempo si è detto e smontato praticamente in pochi mesi dovrebbe avere il compito di assistere i cittadini in difficoltà (in questo gruppo ci si può mettere in genere chiunque sia in difficoltà: dal disoccupato all'azienda in crisi per la concorrenza cinese). Per far questo quindi, un buon governo dovrebbe ottimizzare le entrate e le uscite riducendo gli sprechi a favore del popolo. Fino ad oggi, 17/4/2012, le uscite non avevano un tetto, quindi potevano essere di qualunque entità, e il problema della loro copertura veniva portato negli anni futuri. Con la legge del pareggio di bilancio le uscite si trovano ad essere limitate: praticamente le uscite devono pareggiare con le entrate. Con ciò le opzioni dello stato a favore del sociale sono gravemente compromesse, e come se non bastasse, il parlamento deve far fronte alle uscite PRIMA che queste avvengano introducendo nuove tasse. Un tale meccanismo può essere molto più dannoso di quanto possa sembrare: lo stato per risparmiare potrebbe privatizzare o annullare molti servizi, senza tener conto di quanto grave possa essere la situazione dei nostri titoli pubblici e dell'economia globale. Un esempio di quest'ultima situazione sono gli USA, che per aumentare il tetto di spesa pubblica hanno mostrato la loro instabilità interna, hanno perso la tripla A e hanno messo in ginocchio le borse di tutto il globo (fatti avvenuti nell'agosto 2011).

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