Alcuni mesi fa, la nota marca di carta igienica Libero ha pubblicato un articolo riguardante un presunto caso di discriminazione in ambito lavorativo. In particolare l'articolista fantasticava (l'annuncio di lavoro non l'ho mai trovato, inoltre tutti i blog che hanno inscenato un caso di razzismo facevano capo al link di prima) su un annuncio di lavoro pubblicato da una azienda del milanese in cui si cercavano persone "assolutamente gay" (posto che assolutamente gay significhi qualcosa). Mentre così su numerosi siti fondamentalisti infuriava la polemica di discriminazioni, razzismo e chi più ne ha, più ne metta, tutti questi blog, siti e fogliacci vari non hanno fatto nessun caso al fatto che la Chiesa cattolica abbia licenziato una donna in congedo di maternità in Germania. La donna è una lesbica sposata con una donna che ha avuto un figlio con fecondazione eteroloca, ma questo nel mondo normale non pregiudica la capacità lavorativa. Ovviamente questi paladini della non discriminazione e della difesa della vita dovrebbero aver fatto peste e corna per difendere questa povera donna con un bambino in fasce che si trova senza lavoro e che è stata licenziata nel periodo di assenza dal lavoro... invece... nulla, vuoto spinto... chissà come mai??
Chissà come reagirebbero questi paladini dell'onestà, delle pari opportunità all'annuncio della ricerca di un attore porno gay??? Forse nei loro blog griderebbero allo scandalo, ma poi correrebbero a candidarsi???
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