Quando un uomo siede un'ora in compagnia di una bella ragazza, sembra sia passato un minuto. Ma fatelo sedere su una stufa per un minuto e gli sembrerà più lungo di qualsiasi ora. Questa è la relatività.

giovedì 28 ottobre 2010

terapia riparativa

Con terapia riparativa si intende un percorso di psicanalisi per cui si intende cambiare un orientamento sessuale, nel caso da omosessuale a eterosessuale. Mentre è evidente che chi ha ideato una cosa del genere ha bisogno di riparazioni al cervello, la terapia sembra sia molto appoggiata dalla Chiesa Cattolica (che secondo i propri stessi dettami deve considerare con il massimo rispetto le persone omosessuali) e da altre frange religiose-estremiste. In cosa consiste suddetta terapia? Beh, cure con psicofarmaci per ridurre gli appetiti sessuali (ridurli perchè sanno alla perfezione che non si può cambiarli), cura dell'avversione, cioè indurre all'avversione verso certi comportamenti, psicanalisi cioè lavaggio del cervello, preghiera e lettura della bibbia. Come fa una terapia del genere a far solo pensare che funzioni? Come ha fatto Wanna Marchi a far pensare che una gran quantità di sale che non si scioglie nell'acqua porti il malocchio? Le persone curate sono solo il 33% del totale che si sottopone alla terapia, e sono persone che hanno una debole personalità e sono cresciuti in un ambiente ostile. Del resto una gran parte dei curati ha dei problemi di depressione, alcolismo e dipendenza da stupefacenti. La stramaggioranza degli psicologi dice che "Un "trattamento" con l'unico scopo di cambiare l'orientamento sessuale da omosessuale ad eterosessuale dev'essere considerato una negligenza etica, e non ha nessuno spazio nel sistema sanitario". La terapia funziona (ma allora non è nel suo significato originale) quando i pazienti che vi si sottopongono sono omosessuali egodistonici, cioè la loro sessualità non è in sintonia col loro io. Considerano la ridotta minoranza di queste persone ecco spiegato perchè la terapia non funziona. Del resto la terapia cura solamente l'omosessualità, non la distonia, è come dire di curare i capelli rossi dando il colore biondo, non a cercare di capire perchè la persona coi capelli rossi ha problemi. Vi sono altri percorsi per cambiare l'orientamento sessuale, e si basano esclusivamente su cure religiose. In pratica preghiera, lettura della bibbia, incontri di gruppo,  e sedute psicoanalitiche. Risultato: chi vi si addentra si sente come in un ergastolo, è estenuato dal continuo rapporto con se stesso in quanto la cura psicanalitica ti constringe in continue analisi dei tuoi comportamenti in modo da poterli controllare e mortificare. Secondo le cure religiose, l'omosessualità non esiste ma è solo un errato comportamento. Queste teorie vengono continuamente ripetute tanto da far credere alla vittima che sia vero. Le organizzazioni di ex-gay sono composte da membri che credono di essere eterosessuali e che istruiscono i ragazzi che vi entrano. Ma un ex-gay non potrà mai desiderare l'altro sesso come fa un eterosessuale, le ex-lesbiche non sentiranno un desiderio sessuale la prima notte di nozze, ed in definitiva i pesci non volano. Agli ex gay è permesso sposarsi, agli ex gay è permesso rimanere single se non si diventa etero, agli ex gay è permesso rimpinzarsi di dolci (che sembra sia ottimo per far calare il desiderio, anche di sguardi esterni), agli ex gay è permesso cadere in tentazione, basta poi pentirsi. Se un percorso del genere va avanti per tutta la vita, che ex gay sarebbe questa persona? La terapia riparativa è un fallimento, potrebbe perfino indurre al suicidio un adolescente incasinato che si sente odiato da tutti. Le organizzazioni ex gay sono un fallimento, i componenti ritornano al loro orientamento originario felici e contenti. In Italia queste cose non succedono, per ora, ma dove accadono quanti danni fanno le organizzazioni religiose perchè devono mantenere inalterati i loro insulsi principi demoniaci??
Vogliamo parlare di ritorni economici?? Quanto si saranno arricchiti questi sedicenti medici alle spalle di persone che credono alle favole?? Sono psicologi, quindi sanno bene come abbindolare la gente!!

11 commenti:

  1. beh qui si pone il solito problema del "limite". cioé fino a che punto una condotta socialmente disapprovata è malattia? ogni sistema politico, da qualunque modo lo si guardi e qualunque colore, natura, scopi abbia, odia sempre la difformità. per il potere è necessario uno standard così come è necessario un paio di muri per tendere un filo.

    poi si scende nella gradualità con cui una società riconduce all'ovile le sue pecore nere, o alla scelta che fa - isolarle in un'ottica di apartheid, sterminarle fisicamente o farle fuggire, convertirle al conformismo - la varietà di modi si spreca, si va dalla riprovazione blanda alla cella del torturatore.

    in questa gamma si inserisce anche il mondo della psicanalisi col suo concetto di devianza.

    non vi è dubbio che ogni società debba dare un limite ragionevole alla libertà dei suoi appartenenti e stabilire delle sanzioni qualora una condotta danneggi direttamente il prossimo.

    credo che anche nelle nostre società "democratiche" siamo ben lontani da un limite accettabile di disapprovazione e ritengo che gli omosessuali, pur manifestando comportamenti assolutamente non lesivi della libertà e sicurezza altrui, siano invece perseguiti come colpevoli di gravi turbative sociali o al meglio ghettizzati indebitamente.

    posto che sia "normale" l'eterosessualità per la maggioranza degli individui non vedo sinceramente come esercitare fra pari, adulti e consenzienti, scelte diverse possa essere un danno o una lesione del tessuto civile. ma del resto basta osservare lo stupro come crimine per capire che anche l'eterosessualità viaggia spesso su binari sbagliati e decisamente pericolosi, pur essendo una scelta approvata e condivisa.

    RispondiElimina
  2. Bene, e allora fatelo sapere a tutti quelli che vanno dietro a Luca di Tolve e al suo gruppo LOT, perchè hanno siti su internet e pagine su facebook, dove ti bloccano subito se dissenti da loro o cerchi di pubblicare video che mostrano tutto questo !

    RispondiElimina
  3. Come dici tu ho provato a instillare i dubbi, anche molto diplomaticamente, in uno di questi blog, ma è stato inutile. Come nei blog religiosi o nelle pagine fb dedite alla religione, quando qualcuno porta dei dubbi viene subito allontanato. Luca di Tolve e company vendono aria fritta, non c'è bisogno di andare alla ricerca di sedicenti psicologi riparatori se uno ha problemi con la propria sessualità. Sono così convinti del loro "se dici di essere gay fai soldi a palate" che non li smuove nessuno, o meglio, non si lasciano smuovere. A vedere quello che scrivono sono persone che soffrono, alcuni è evidente che hanno subito il lavaggio del cervello (come cazzo fa uno a pensare di prendere la via della castità per essere ex-gay?). Alla fine il detto "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire" trova la sua massima realizzazione proprio in questa gente.

    RispondiElimina
  4. C'e' anche alida vismara sostenitrice delle terapie riparative. Alida Vismara: da massacrare di coltellate.

    RispondiElimina
  5. beh, che sia da massacrare a coltellate è eccessivo, comunque sapevi che secondo questo "essere umano" si può guarire dall'HIV con la preghiera?

    https://www.facebook.com/Alidavismara1blogspotch/photos/a.512076015561098.1073741829.381919291910105/536566483112051/?type=1&theater

    E questo è vero perchè il ragazzo in questione non è stato violentato da un prete, altrimenti erano affari suoi.

    RispondiElimina
  6. E invece Alida Vismara è proprio da massacrare, perchè continua a diffondere falsità molto pericolose e dannose, lo dicono i suoi amati "terapeuti":

    http://www.nclrights.org/former-ex-gay-leaders-unite-in-opposition-to-conversion-therapy/

    RispondiElimina
  7. facendo così non ci comporteremo diversamente da come fanno loro. Alida Vismara è talmente piena di odio verso gli omosessuali da inventare nozioni scientifiche che qualsiasi normodotato potrebbe confutare. Solo dimostrando la verità si può arginare un tale odio, e se lei non vuole cambiare perlomeno non farà nuovi proseliti.

    RispondiElimina
  8. Alida Vismara ha fondato exhomovox. date un' occhiata al sito.

    RispondiElimina
  9. Il sito è questo:

    http://exhomovox.com/

    Già le prime righe descrivono il tipico sito di complottismi, ma suggerirei a chi lo amministra di correggere quell"anna, che era lesbica." che nella grammatica italiana non ha alcun senso. Almeno per dare un piccolo pizzico di credibilità.

    RispondiElimina
  10. www.notizieprovita.it/.../luca-era-gay-dalla-voglia-di-suicidarsi-alla-crea...
    LEGGETE E VALUTATE IL COMMENTO DI ALIDA VISMARA


    Salvatore
    dice su:

     15/06/2014 alle 09:58





    HO SEMPRE PENSATO E NE SONO SEMPRE PIÙ CONVINTO CHE GLI OMOSESSUALI NON SIANO PERSONE MALATE MA PERSONE CON PROBLEMI DI ORDINE SPIRITUALE IN CUI IL DEMONIO PRENDA POSSESSO DELLE LORO ANIME E CHE PRINCIPALMENTE PER USCIRE DA QUESTA CONDIZIONE SIA NECESSARIO UN AVVICINAMENTO AI SACRAMENTI QUALI LA CONFESSIONE LA COMUNIONE QUOTIDIANA E LA PREGHIERA CHE LIBERANO IL CUORE.







    Rispondi

    Alida Vismara
    dice su:

     19/06/2014 alle 14:33





    Sono persone con delle insicurezze verso se stessi e delle ferite emotive che il cervello elabora e manifesta sotto forma di desiderio fisico o sentimentale (non sempre ci sono tutte e 2 i tipi di emozione assieme) verso persone del proprio sesso. Queste emozioni abbinate alla menzogna sociale che esiste una persona lei stessa gay… conducono moltissime persone a non interrogarsi e seguire queste emozioni anche se non desiderate. I terapeuti della Narth confermano che il cambiamento può avvenire anche in persone non credenti e viceversa sappiamo che molte persone credenti non arrivano ad un cambiamento. Il perchè va sempre cercato nel tipo di informazione che la persona riceve abbinato al come vengono elaborate nella persona stessa … sia le informazioni corrette recepite in modo corretto, sia le esperienze di vita che portano ad un riempimento dei vuoti emotivi e a maggiori sicurezze verso se stessi, possono portare ad un cambiamento, avvolte anche senza psicoterapeuta e in persone non credenti. La maggior parte delle persone con emozioni omosessuali non sceglie questo tipo di emozioni e per queste persone non parlerei di demonio. Il demonio ci ha messo lo zampino a far credere a milioni di persone che esiste l’essere gay e noi che non abbiamo mai fatto niente per impedire questa credenza siamo altrettanto responsabili nel lasciarlo agire. Il demonio si nasconde bene e agisce anche attraverso le persone che lo identificano dove lui non c’è … anche se io credo che lui esiste, sono del parere che meno lo nominiamo e meno forza gli diamo. Cerchiamo di risolvere le questioni con gli strumenti che abbiamo, visto che Dio ci ha già dato tutto per tutti, la fede è un dono, ma anche chi non ha fede ha ricevuto dei doni …. e sono convinta che attraverso altre strade il Signore sa aiutare tutti. Preghiamo perchè anche in questa delicata questione vengano manifestate tutte le verità che la gente ha bisogno per capire e per cambiare.







    Pingback/Trackback17/08/2014 alle 01:00

    Luca di Tolve a Schio e scoppia la polemica dell’arcigay - Notizie Pro Vita






    Rispondi

    Alessandro
    dice su:

     25/08/2014 alle 16:35





    Non credo che si debba prendere per buono acriticamente tutto quello che dice il sig. di Tolve, anzi temo che le sue troppe contraddizioni siano un boomerang che finirà per squalificare il fronte politico anti-gender che si serve di lui come risorsa apologetica: qui un approfondimento equilibrato e di parte cattolica sul personaggio in questione http://coraggiodellacastita.blogspot.it/2014/05/lo-strano-caso-del-signor-luca-di-tolve.html

    RispondiElimina
  11. SONO DELLE SETTE. perchè bloominglove, adamo creato(nuova creatura), gruppo lot, omosessualitàeidentità, narth, livingwater, exodus, sono SETTE. e checchè ALIDA VISMARA affermi la presenza anche di "non credenti", è curioso che TUTTI, ma dico TUTTI, quelli che indicano l omosessualità come scelta (parlo delle associazioni citate), lo fanno in nome di un presunto Dio e utilizzano come scusa la bibbia e le personalissime ideologie religiose.
    nondimeno, queste SETTE si fanno PAGARE per la terapia che praticano. che in svariati casi nemmeno è una terapia, ma sedute di preghiera e cose simili.
    per non parlare del fatto che svariate di queste invitano a versare soldi come offerta all associazione.

    RispondiElimina