Recentemente abbiamo assistito ad una battuta di cattivo gusto di Berlusconi con annessa una bestemmia, cioè un'offesa verso dio e cioè verso la principale entità metafisica creatore del mondo e dell'universo così come credono i cristiani, qualcun'altro e dovrebbe farlo Berlusconi. Da parte delle gerarchie clericali cattoliche risponde Monsignor Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, dicendo che... se è Berlusconi a bestemmiare non commette nessun peccato!!! Riferisce infatti Monsignore Fisichella: <<La bestemmia è il peccato che si riferisce al secondo comandamento: Non pronunciare il nome di Dio invano. Il catechismo la definisce un «proferire contro Dio – interiormente o esteriormente – parole di odio, di rimprovero, di sfida, nel parlare male di Dio, nel mancare di rispetto verso di Lui e nell’abusare del Suo nome». [...] Diverse dalla bestemmia sono le imprecazioni in cui, senza intenzione di bestemmiare, è però inserito il nome di Dio. Perché la bestemmia sia peccato, è necessario vi sia anche il deliberato consenso di voler offendere Dio e la piena avvertenza di quanto si sta facendo.Così, mentre il contenuto è sempre grave, non sempre la persona che bestemmia pecca. Ciò non significa indulgere, ma comprendere il contesto in cui si bestemmia.>> Quindi il Fisichella pensa che se una bestemmia detta per far rima o assonanza con altra parola in una barzelletta in cui si offende una collega non è peccato. Nondimeno!!! Dunque chi bestemmia solamente per sfogo nervoso tira in ballo dio senza averne la piena intenzione incorre in peccato?? sembra proprio di no. Ma continua con le sue perle si saggezza: <<Ma in un momento così critico per tutti ci si aspetta anche un po’ di serietà di fronte ai veri problemi, non la rincorsa strumentale allo scandalismo di un giorno.>> Riassumendo, Berlusconi può bestemmiare e offendere altre persone, ma non bisogna dargli importanza perchè i problemi sono altri. Già altri problemi. Ma quali sono questi altri problemi?? Risponde a fine intervista il Fisichella ponendo 3 domande <<E' peggio dire un'insulsa barzelletta condita da un'imprecazione, o presentare una legge contro la famiglia e pro nozze gay? Salvare la vita di Eluana o preferire l'Eutanasia? Migliorare la legge sull'aborto o favorire la RU486?>> Ecco i veri problemi del paese: non disoccupazione, mancanza di lavoro e di fondi per le famiglie, povertà in avanzo, aumento dei prezzi e quindi difficoltà economiche delle femiglie, non la crescente ondata di violenze contro alcune categorie di persone, non il menefreghismo dei parlamentari italiani nei confroniti dei loro elettori, non le guerre o missioni in cui è purtroppo coinvolta l'Italia, non gli stupri da parte dei preti cattolici verso poveri bimbi indifesi e poi accuratamente nascosti da parte delle alte cariche della Chiesa. NO!! niente di tutto questo. I problemi del paese sono: i gay (che non si capisce come minaccino la famiglia) salvare vite già distrutte, la legge sull'aborto. Quindi, dopo una doverosa riflessione dove si arriva?? Che la Chiesa Cattolica è disposta a perdonare a Berlusconi la sua offesa al loro dio, purchè promulghi leggi illiberali che ci allontaneranno sempre di più dalla civiltà e ci faranno sprofondare nella più oscura teocrazia. Questo è il tetro destino dell'Italia. Vuoi salvare la famiglia?? dai un contributo ai neogenitori. Vuoi salvare la vita di persone che vivono solo grazie a macchine?? prego, fai pure, paga tutte le spese per mantenere tali vite e assisti i parenti che vedono soffrire i loro cari. Vuoi fare in modo che le coppie sterili non possano in alcun modo aver figli?? Ma allora perchè vorresti salvare la famiglia?? Ti scagli contro l'aborto?? Eh per forza, se aumentano gli aborto meno bambini avete da stuprare!! Ti scagli contro i gay?? dammi una spiegazione logica, non i vostri soliti deliranti giri di parole inutili. Niente di tutto questo. Dietro le parole di Monsignor Fisichella ci sono solo intolleranza e assolutismo. Per questo chiedo l'abdicazione del papa, le dimissioni di Berlusconi e lo scioglimento della Chiesa Cattolica. Questo deve succedere prima che sia troppo tardi. Lo strano concatenamento di eveni che vediamo oggi è l'inizio di una spirale che ci porterà alla perdizione e alla distruzione.
Qui si trovano le interviste a Don Gallo e Don Farinella.
L'intervista con Monsignor Fisichella si trova nel settimanale Oggi.
AGGIORNAMENTO
C'è stato un attentato. Anzi ci sarebbe stato un attentato. La vittima sarebbe stata Maurizio Belpietro, direttore del giornale Libero. L'attentatore... non esiste. Non ce ne sono tracce, niente immagini e nessuna impronta, solamente un testimone. Alessandro N. agente di scorta sostiene di aver trovato un terrorista che dopo averlo visto gli avrebbe sparato, solo che l'arma gli si sarebbe inceppata. Così l'agente gli avrebbe sparato 3 colpi nessuno dei quali andati a segno, dopo di che il terrorista scompare misteriosamente. I colpi di pistola sono stati uditi da più persone, mentre il terrorista si sarebbe materializzato davanti all'agente e poi smaterializzato. Subito politici si indignano e condannano l'atto terroristico, addirittura si propone di aumentare la scorta. Ma quale sarebbe il fine di inventare un attentato così su due piedi?? creare un po' di vittimismo ad un giornalista con tendente destreggianti? creare allarmismo?? creare inimicizie politiche?? Ora nessuno ne parla più, come a vergognarsi di un atto che non ha avuto il risuono che si pensava. Una piccola goccia verso il buio.
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