Quando un uomo siede un'ora in compagnia di una bella ragazza, sembra sia passato un minuto. Ma fatelo sedere su una stufa per un minuto e gli sembrerà più lungo di qualsiasi ora. Questa è la relatività.

martedì 21 dicembre 2010

L'ipocrisia del papa

Il papa si dice sconvolto per aver scoperto la dimensione del fenomeno della pedofilia all'interno della Chiesa. Come fa una persona ad essere sconvolta dopo aver saputo quello che sapeva già?? certamente dev'essere una mossa per sviare le povere anime dei fedeli, credenti che ancora credono nella bontà della Chiesa e dei suoi adepti. Il papa si rende conto (almeno fa sembrare) che la violenza sui bambini è una violenza alla vita, all'essere umano in se, una recisione ad un fiore nascente. "cosa ci sarà di sbagliato nel nostro annuncio?" si chiede il papa... Be', una mentalità arcaica come quella clericale non capirà mai che il messaggio sbagliato è proprio la totale acquiescenza dei fedeli. Se i fedeli sono totalmente sottomessi, pronti a credere ad ogni parola che esce dalla bocca di un prete, la Chiesa non potrà mai uscire dal tunnel, non potrà mai prevalere sulle porte degli inferi in cui è precipitata... Per fortuna al giorno d'oggi esistono persone che pensano più con la propria testa che con quella del papa, è plateale il fatto che, mentre il papa parlava del profilattico come strumento per diffondere le malattie nel suo famoso viaggio in africa, alcuni preti distribuivano gratuitamente profilattici alla popolazione africana. Ma al papa non basta provocar danni con i preti pedofili, lui li vuole coprire, come fa un boss mafioso: copre le violenze in Irlanda, ha coperto chissà quali nefandezze in Italia, solo che la stampa è collusa col sistema di potere romano-vaticanista per parlare di queste cose. In Germania gli è andata male, intere diocesi cattoliche si sono svuotate quando hanno saputo degli sporchi affari della Chiesa, chissà fungano da monito per la scrollata che si merita.

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