Quando un uomo siede un'ora in compagnia di una bella ragazza, sembra sia passato un minuto. Ma fatelo sedere su una stufa per un minuto e gli sembrerà più lungo di qualsiasi ora. Questa è la relatività.

sabato 8 gennaio 2011

Ipotesi: l'omosessualità è contronatura.

Si ammetta che l'omosessualità non è naturale, una malattia. Da questa affermazione si deve evincere che lo scopo principale del sesso è fare figli, non è quindi un bisogno fisiologico necessario alla salute fisica. Che far sesso sia un bisogno fisiologico lo si vede dal fatto che chi non lo pratica diventa molto aggressivo, ha comportamenti pericolosi, e comunque dopo qualche tempo al maschio esce sperma senza nessuna sollecitazione (con le femmine non so come funziona). Visto che il sesso serve solo per far figli è naturale che l'eccitazione sessuale venga solo in determinati momenti, il momento più giusto sarebbe nei giorni di fertilità della donna. Quindi la donna ha voglia di far sesso solamente quando è fertile. E' giusto dire che l'uomo, non avendo in questo caso periodi di fertilità determinati, si ecciti solamente quando deve inseminare una donna, quindi la femmina deve lanciare un richiamo, un suono, un odore che faccia eccitare l'uomo. In una visione del genere l'omosessualità non è contemplata perchè l'uomo si eccita solamente al richiamo della donna ed un uomo non può lanciare tale richiamo, quindi è contronatura. In questa visione lo scopo dell'uomo nella riproduzione della specie è totalmente sottomesso alla donna, quindi si vivrebbe in una società matriarcale. E' altresì possibile che i figli nascano in forte maggioranza di sesso femminile: per continuare la specie infatti non bastano molti maschi, infatti una donna ci mette più di 9 mesi per creare un nuovo individuo, all'uomo basta qualche minuto del suo tempo.

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