Quando un uomo siede un'ora in compagnia di una bella ragazza, sembra sia passato un minuto. Ma fatelo sedere su una stufa per un minuto e gli sembrerà più lungo di qualsiasi ora. Questa è la relatività.

giovedì 14 giugno 2012

Storia di Chiara




Sul web gira questa storia, che dovrebbe essere vera. I commenti in rosso.

Chiara Corbella è una ragazza nata in cielo questa mattina.

Nata in cielo vuol dire che è morta, non si capisce l'uso di questa locuzione. Se uno è già nato, quando sale al cielo rinasce? quante volte nasce una persona? e prima di nascere?

Aveva 28 anni ed era sposata con Enrico Petrillo.
Una coppia normalissima della generazione Wojtyla, cresciuta in parrocchia e a pane e Gmg.
Dopo essersi conosciuti a Medugorje (forse intende medjugorje) hanno fatto un cammino da fidanzati con l’aiuto di alcuni frati di Assisi, e si sono sposati nel settembre 2008.
Chiara è rimasta subito incinta di Maria. Ma purtroppo alla bimba, sin dalle prime ecografie, è stata diagnosticata un’anencefalia. Senza alcun tentennamento l’hanno accolta e accompagnata nella nascita terrena e, dopo circa 30 minuti, alla nascita in Cielo.
L'anencefalia è la mancata formazione della calotta cranica e del cuoio capelluto. Il cervello in formazione rimane esposto al liquido amniotico e viene lentamente distrutto. Dopo la nascita i bambini anencefali respirano molto faticosamente ma possono, se aiutati artificialmente, sopravvivvere per alcuni anni, cosa che non hanno fatto questi "amanti della vita".
Ho assistito personalmente al funerale che è stata una delle esperienze più belle della mia vita. Una vittoria di Cristo sulla morte, ribadita da questa piccola bara bianca e da due genitori che hanno scritto e cantato, ringraziando e lodando il Signore per tutta la Messa.

Questa bambina è morta e questo che scrive dice che è stata una delle esperienze più belle della sua vita. Bah, neanche Mengele sarebbe arrivato a tanto...

I genitori addirittura ringraziano il signore (dovrebbe riferirsi a dio) per averla fatta nascere così: si può essere più crudeli??


Comunque, nel mondo ci sono persone credenti che hanno più fiducia nei loro numi e nelle loro capacità di amare. Questa bambina, nata anencefala, si chiama Victoria, a simbolo della vittoria di Cristo sulla morte (questa volta è successo veramente, mica son tutti nazisti): http://jmartine3402.wordpress.com/2012/04/12/anencephalyanencefalia/


Qualche mese dopo, ecco un’altra gravidanza. Anche in questo caso l’ecografia non è andata bene(forse la gravidanza non è andata bene, altrimenti rifai l'ecografia). Il bimbo, questa volta era un maschietto, era senza gambe. Senza paura e con il sorriso sulle labbra hanno scelto di portare avanti la gravidanza. Ho parlato io stesso con Enrico che mi raccontava la sua gioia di avere un bimbo anche se privo delle gambe.
Purtroppo, però, verso il settimo mese, l’ecografia ha evidenziato delle malformazioni viscerali con assenza degli arti inferiori e incompatibilità con la vita. Anche in questo caso i due giovani con il sorriso (io l’ho visto e seguito quel sorriso che nasce dalla fede) hanno voluto accompagnare il piccolo Davide fino al giorno della sua nascita in cielo avvenuta (anche in questo caso) poco dopo la nascita terrena.
C’ero anche al funerale di Davide. Anche lì tanta bellezza, tanta fede e una sorta di invidia per quella gioia portata nonostante la croce. Una gioia non finta e di circostanza, ma esempio per molte famiglie coetanee.

Vabbè, stesse considerazioni di prima, per i casi di soppravvivenza basta googlare, plausi ai genitori per le loro dure prove, nonostante tutto.

Finalmente una nuova gravidanza: Francesco…
Tutti noi amici abbiamo gioito non poco per questa notizia e per la speranza di Chiara ed Enrico verso la vita. Molti avrebbero – comprensibilmente – desistito dal riprovarci(perchè comprensibilmente? se una coppia vuole un figlio non può continuare a provarci?).
E mentre le ecografie confermavano la salute del bimbo, al quinto mese di nuovo la croce.
A Chiara è stata diagnosticata una brutta lesione della lingua e fatto, un primo intervento (non invasivo) i medici le hanno detto che si trattava di un carcinoma.
Nonostante questo, Chiara ed Enrico hanno voluto difendere questa vita. Non hanno avuto dubbi e hanno deciso di portare avanti la gravidanza mettendo a rischio la vita della mamma.
Chiara, infatti, solo dopo il parto (anticipato di un mese proprio per la gravità della situazione) si è potuta sottoporre ad un intervento più radicale e ai successivi cicli di chemio e radioterapia.

Il sottoscritto e molte altre famiglie, sono testimoni oculari di tutte queste prove portate avanti con il sorriso e con un sereno e incomprensibile affidamento alla Provvidenza.
Ho parlato più e più volte con Chiara ed Enrico di come in tutte queste prove mai si son lasciati sconvolgere, ma solo hanno accettato la volontà di Colui che non fa nulla per caso. E di come, sempre, hanno ripetuto la loro preghiera quotidiana di consacrazione a Maria terminante con TOTUS TUUS…
Potrei raccontare molte altre cose… i mesi difficili di chemio e radioterapia, il rosario familiare del giovedì sera messo in piedi da varie famiglie a loro vicine, la consacrazione del loro figlio a Maria nella Porziuncola…

Ora Chiara è nata in cielo. E in molti siamo testimoni di questa vita Santa.

La madre si sacrifica per il figlio, il padre accetta questo sacrificio, speriamo faccia crescere bene Francesco!

Come da varie testimonianze giornalistiche sugli eventi di medjugorje, ci sono vari video in cui si mostra che i fedeli vengono drogati, gira un video in cui un prete, con la scusa di imporre le mani, fa delle cose alle persone e queste subito dopo perdono conoscienza. Ognuno fa della sua vita quello che vuole, ma è inutile e dannoso fare esempi di drogati.

5 commenti:

  1. Sabato mattina alle 10:30 presso la chiesa di S. Francesca Romana in via Luigi Capucci ci saranno i funerali di Chiara Corbella.
    Vieni caro relativista a conoscere dal vivo Enrico ed il piccolo Francesco. Vieni a vedere quanto Amore ha dato ai suoi cari la dolcissima Chiara nell'affrontare una prova che uno come te (ma anche uno come me!) non sarebbe stato in grado di affrontare con lo stesso coraggio e Amore.
    Non avere timore di osservare da vicino la gloria di Dio attraverso il sacrificio di una creatura angelica come Chiara. Anche se alcuni tuoi commenti sono piuttosto orrendi (vedi nazismo, dr mengele) non starò qui ad augurarti di passare anche solo la metà delle prove affrontate da Chiara ed Enrico poiché dubito che ne usciresti vivo! Ti dico solo che, seguendo i funerali, hai la possibilità di comprendere davvero quanto meschina sia stata questa tua pubblicazione in virtù del fatto che: primo- trattasi di Vita Vera nel senso più assoluto della parola ed io ne sono testimone. Secondo- il post che tu hai copiato ed incollato lo ha scritto di suo pugno Gianluigi de Palo mostrando la sua emozione nell'aver assistito in prima persona alla sorprendente quanto meravigliosa risposta sia stata data da Chiara ed Enrico alle dure prove alle quali sono stati sottoposti.
    Troppo difficile da spiegare così...troppo difficile da capire per un relativista....ma se puoi, fai tesoro di questa cosa: "Nulla è impossibile all'Amore di Dio".
    Gianluca

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  2. Io sono molto più banale e penso che il relativista sia solo relativamente furbo: ha fiutato una storia che fa parlare, e quindi genera attenzione; ci ha messo due righe di polemica risibile nella sua inconsistenza; e spera in tanti clic. Relativamente banale e relativamente scontato. Buon per te, relativista. Tutto va a pro della testimonianza di Chiara, per questo anch'io genero attenzione sul relativista. Persone decisamente ragionevoli - e non relativamente razionaliste- vedranno ciò che i fatti cantano, in qualunque contesto compaiano. Aspetto un post sul tema 'il corpo della donna e libertà'

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    1. vero? Infatti ho ricevuto molti click, inaspettatamente... forse dovrei metterci un po' di pubblicità e continuare su questa strada!! Comunque molti altri hanno messo questa storia, anche nel loro profilo fb, l'hanno utilizzata a che scopo? per dimostrare una forma egoistica di amore? Tu convivi con portatori di handicap? hai la minima idea di cosa significhi?

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  3. Solo chi non ha attraversato il dolore può non comprendere un cuore che soffre

    Noi abbiamo testimonianze di quello che abbiamo visto, non sappiamo cosa succeda nell'intimo dei nostri cuori, non sappiamo cosa facciano le persone che apparentemente sono felici quando sono da sole con loro stesse.

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