La triste settimana della chiesa cattolica.

In questi giorni (metà dicembre 2012) la chiesa cattolica sta gettando la maschera, mostrandosi per quello che è: un gruppo di persone malvagie, meschine, dedite alla sofferenza, distruzione e morte del genere umano. Si parte il 10 dicembre quando Bagnasco riceve dalla onlus Peter Pan un premio per la lotta alla pedofilia. Evidentemente questi di Peter Pan fanno parte di una rete di pedofili, purtroppo sovvenzionata da fondi pubblici e cinque per mille. Suggerirei che il prossimo anno il premio venga dato a Marc Dutroux. Come scrive vatican insider Sua Eminenza ha dato grande impulso all’azione di pulizia avviata all’interno della Chiesa contro i marginali ma sempre preoccupanti casi di sacerdoti pedofili sulla scia di quanto già fatto, ai tempi in cui era Presidente della Congregazione per la dottrina e la fede, da Sua Santità Benedetto XVI. Purtroppo per tutti noi le cose sono molto diverse, non si tratta di casi marginali, ma di abusi e violenze che vengono accuratamente nascoste, protette, si accusano e si colpevolizzano le vittime, si minaccia e ogni altra nefandezza di ogni genere. Pochi giorni dopo, il papa che dev'essere in preda a qualche delirio, fa un discorso in cui specifica che I tentativi di rendere il matrimonio fra un uomo e una donna giuridicamente equivalente a forme radicalmente diverse di unione sono un'offesa contro la verità della persona umana e una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace, quindi un'importante cooperazione alla pace che gli ordinamenti giuridici e l'amministrazione della giustizia riconoscano il diritto all'uso del principio dell'obiezione di coscienza nei confronti di leggi e misure governative che attentano contro la dignità umana, come l'aborto e l'eutanasia.  Fin qui una semplice espressione di un opinione, anche se il senso lo avranno capito pochi adepti, mentre la grande maggioranza di persone normali si chiedono come un'unione omosessuale possa fare più danni a giustizia e pace che le recenti beghe della lobby Comunione e Liberazione. La coerenza di questo """""essere umano""""" (molti esseri umani si rifiutano di far parte della stessa razza del papa) porta alla benedizione di Rebecca Kadaga, promotrice della legge che prevede la pena di morte di persone innocenti. Se ne deduce che per tutti i cristiani che ancora non sono ricorsi allo sbattezzo l'offesa contro la verità della persona umana non comprenda l'omicidio, il genocidio, la tortura. Queste notizie sono diffuse solamente sul web, i media di diffusione nazionale non hanno dato peso a questo grave fatto di ingiustizia e divisione da parte di colui che professa pace e amore. Le chiese a natale saranno piene, persone ignare di questi fatti si sporcheranno le mani di sangue partecipando al rito natalizio, e l'anima demoniaca di Benedetto XVI non comprenderà mai le sue stesse malefatte.