Quando un uomo siede un'ora in compagnia di una bella ragazza, sembra sia passato un minuto. Ma fatelo sedere su una stufa per un minuto e gli sembrerà più lungo di qualsiasi ora. Questa è la relatività.

sabato 15 febbraio 2014

Chi è Matteo Renzi?

Matteo Renzi nasce nel 1975 a Rignano sull'Arno. Figlio di un consigliere comunale della democrazia cristiana si laurea a Firenze del 1999 in Giurisprudenza. Nel 1996 collabora alla formazione dei Comitati Prodi, si iscrive al partito popolare italiano diventandone il segretario provinciale nel 1999. Ha lavorato brevemente nell'azienda di famiglia la CHIL. Dal 2004 al 2009 è presidente della provincia di Firenze. Durante questo incarico sono diminuite le tasse provinciali e il numero dei dipendenti. Inoltre sarebbe stato dimezzato il numero dei dirigenti della provincia. Tuttavia durante questa gestione si sono aperti a suo carico diversi procedimenti giudiziari per assunzioni irregolari, danni erariali, appalti irregolari.
Nel 2009 Renzi inaugura l'incubatore per le imprese a Sesto fiorentino: si tratta di un progetto che grazie al conferimento di risorse e consulenze accelera lo sviluppo di nuove imprese (o aziende preesistenti), anche grazie ad una vasta rete di contatti del management dell'incubator.
Nello stesso anno Renzi viene eletto sindaco di Firenze. In questo incarico interviene regolando le costruzioni edilizie: si potranno costruire nuovi edifici solamente pari ai volumi di edifici vecchi demoliti. Inoltre durante la sua gestione aumenta la liquidità del comune, anche se Renzi non riesce a far abbassare i tassi sui finanziamenti piuttosto elevati per il periodo (quasi il 5%). Questi oneri finanziari, uniti ad altri costri straordinari provocano delle perdite nei risultati d'esercizio, ma tutto sommato la situazione non è così grave che in altri comuni italiani. Altra grande posta di costo è il costo del personale, che viaggia a mdo di 200.000.000 all'anno, ma che cala prograssivamente(che è coperto dalla metà della pressione tributaria per cittadino). Incarichi esterni e consulenze si sono molto contenuti dall'inizio della gestione, quindi gli elevati costi del personale trovano una qualche giustificazione(da 5.000.000 a 700.000)
La pressione tributaria del comune è aumentata: la precedente gestione l'aveva lasciata a 345 € a cittadino, nel 2012 arriva a 1000 €. Questo è accompagnato ad un taglio di investimenti e spese. L'aumento della pressione fiscale è dovuto al fatto del calo di introiti da parte dell'amministrazione centrale ristretti a causa delle direttive europee.
E' aumentata la sicurezza nelle strade: grazie ad autovelox sono aumentate a dismisura le contravvenzioni per eccesso di velocità, ma grazie quindi a questa mano pesante sono calati gli incidenti stradali.
Sembra che Renzi attiri i turisti, e questo ha dato rilancio all'economia cittadina, facendo aumentare l'occupazione tra alberghi e ristoranti. Occupazione che però è in calo nella città: durante la sua amministrazione Firenze perde 10.000 occupati.
Sono aumentate le piste ciclabili di 20 km, anche se in campagna elettorale l'aumento era promesso per 50 km. Sul fronte ecologico è stato fatto un progetto per far circolare nella ZTL di Firenze solo auto elettriche, e sono aumentate le zone di pedonalizzazione.

2 commenti:

  1. Per principio sono scettico! Ma sono disposto a dare fiducia a Renzi solo perchè si assume la responsabilità di debellare la cattiva politica (cosa che a condotto il paese a questa condizione).
    Gli do fiducia solo se dimostrerà di fare quello che dice di fare, però temo che dietro ci saranno in agguato molti con il coltello nei denti pronti a pugnalarlo.
    Questo di Renzi è un grosso impegno forse smisurato, cosa che i predecessori non hanno mai affrontato per convenienza (chi glielo faceva fare?).
    Per questo motivo va incoraggiato e sostenuto anche perché il paese non ha molte alternative e se perdiamo questa ci saranno solo le sommosse popolari.

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    1. Neanch'io vedo alternative a Renzi, i suoi propositi sono ottimi, la sua attività come sindaco di Firenze è buona, certo coloro che in questi anni hanno costruito i loro interessi sulla politica sono molti e molto forti, e il lavoro per debellare queste logiche è enorme, e nessuno finora ha osato contrastare. Si, a Renzi va data fiducia, perchè dopo di lui c'è solo l'abisso

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